La nuova biblioteca comunale Liyuan di Huairou, un villaggio situato nella periferia di Pechino, è l'ultimo di una serie di progetti che rispecchiano l'attenzione per l'ambiente mostrata dagli architetti dell'Atelier cinese Li Xiadong. Situata in un contesto caratterizzato da spiccate qualità paesaggistiche e in un'area dominata dalla presenza di roccia, vegetazione e corsi d'acqua, l'idea progettuale di base è stata quella di ricreare un'architettura in grado di inserirsi ed integrarsi nell'ambiente non solo dal punto di vista estetico, ma anche dal punto di vista costruttivo, utilizzando i materiali disponibili in loco. Questa scelta è considerabile uno dei principi fondamentali della filosofia ecosostenibile in quanto l'impiego di materiali autoctoni riduce problemi di trasporto ed inquinamento, permette un risparmio economico ed aiuta a conservare le caratteristiche proprie dei luoghi.
L’INGRESSO ALLA BIBLIOTECA
L'area in cui sorge l'edificio è situata a pochi passi dal centro del paese e permette l'accesso alla biblioteca attraverso percorsi distinti: due passerelle rialzate in legno e acciaio a Nord, e una zona più ampia a Sud trattata con ghiaia locale.
L’ESTERNO
L'esterno dello stabile é caratterizzato da ampie superfici vetrate schermate quasi totalmente da fitte serie di rami grezzi, fissati in un'intelaiatura in acciaio che col suo andamento orizzontale sottolinea la linearità e la semplicità morfologica dell'architettura. L'impatto visivo è sorprendente: l'edificio non si limita ad integrarsi esteticamente nell'ambiente in cui è collocato ma riesce addirittura ad esaltarne le qualità paesaggistiche. Attraverso le facciate, che regolano l'irraggiamento solare grazie ai rami utilizzati come frangisole, la luce penetra negli ambienti interni in modo uniforme, conferendo un ottimo grado di illuminazione agli spazi destinati alla lettura.
GLI INTERNI
Gli interni sono caratterizzati dal completo utilizzo di legno, impiegato sia per il rivestimento di pavimenti e muri pieni, sia per le scaffalature composte da una struttura a trama ortogonale che si estende dalle pareti al soffitto, donando agli spazi un forte connotato modulare. Attraverso terrazze e livelli differenti, collegati tra loro con scale utilizzabili anche come ripiani e sedute, i progettisti sono riusciti nell'intento di creare una serie di spazi diversificati, permettendo di poter fruire di ambienti luminosi ed appartati a seconda delle necessità individuali delle utenze.
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