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Visualizzazione dei post da gennaio, 2012

The salt, il palazzo del sale a Vancouver: da raffineria a edificio ad alta efficienza energetica

Una raffineria di sale degli anni ’30 ormai in disuso diviene edificio polifunzionale ad alta efficienza energetica. L’edificio si trova a Vancouver, situato a Southeast False Creek, il quartiere sostenibile della città canadese. La struttura è stata ammodernata e riqualificata in quanto l’ex raffineria di sale rappresenta la storia della città nel periodo industriale. L’edificio oggi ospita al suo interno una serie di funzioni per il pubblico quali locali per la ristorazione e negozi e per non dimenticare il passato una mostra permanente sull’evoluzione dell’edifico dalla sua costruzione ad oggi. THE SALT, IL PALAZZO DEL SALE NEL TEMPO Il Palazzo del Sale, è stato costruito intorno al 1930 per la lavorazione del sale grezzo, e nel 1980 circa, l’edificio è stato trasformato in un impianto di riciclaggio della carta. Negli ultimi anni però era in disuso. Il progetto di ammodernamento è stato realizzato nel 2009 per servire i Giochi Olimpici Invernali dell’anno seguente, come spazio ri

La casa farfalla, Watershed, vincitore del Solar Decathlon 2011

Conosciuta in patria come Watershed (dall'inglese, spartiacque) in Italia è meglio nota come “casa farfalla”. Si tratta del progetto vincitore del Solar Decathlon 2011, la sesta edizione della manifestazione che si svolge negli Stati Uniti ed è dedicata ai migliori progetti di architettura sostenibile. L'avveniristica abitazione è stata messa a punto dagli studenti della facoltà di Architettura dell’Università del Maryland e pensata, in particolare, per quella zona umida e piovosa. L’abitazione deve il proprio nome alle ali che la caratterizzano: strutture in legno rivestite da un tetto verde, conformate per trattenere le acque piovane impiegate nell'irrigazione del giardino verticale. Queste porzioni di prato verticale rendono possibile non solo la coltivazione di frutta e ortaggi, ma anche un’ efficace alla regolazione del clima interno. In accordo al regolamento del concorso è stato inoltre previsto di alimentare Watershed attraverso l’impiego esclusivo di energia s

Fotovoltaico che si spalma. Una vernice trasforma la luce in energia

Uno dei problemi legato all’impiego di pannelli fotovoltaici è quello estetico . Immaginare un borgo medievale ricoperto da celle fotovoltaiche non è facile, oltre che talvolta ostacolato da vincoli ambientali. Se da un lato le varie finanziarie tentano di agevolare l'utilizzo dei pannelli fotovoltaici con incentivi fiscali, dall'altro i produttori sono alla spasmodica ricerca di una soluzione per integrare i moduli architettonicamente. I ricercatori statunitensi della Notre Dame University hanno messo a punto una vernice capace di trasformare la luce in energia. Si tratta di una miscela di materiali polimerici e di particelle di biossido di titanio rivestite con solfuro e seleniuro di cadmio sospesa in una soluzione idroalcolica per creare una pasta. Ricoprendo con questa pasta un buon conduttore ed esponendo il tutto alla luce, si può generare elettricità. Le capacità della vernice fotovoltaica di generare elettricità saranno determinate e condizionate dal materiale sul qua

Case mobili CasaClima

Rivolti prevalentemente al settore dei villaggi turistici di alta qualità, i quattro modelli di case mobili del nuovo marchio Movit di Pircher Oberland possono vantare la certificazione CasaClima : un riconoscimento fortemente perseguito dall'azienda altoatesina specializzata nella produzione di arredi, di strutture e di semilavorati di legno - e nel settore della residenza prefabbricata di pregio grazie all'esperienza con il progetto Planit, che ne attesta la compatibilità ambientale in termini di certificazione energetica e di sostenibilità ambientale. Pircher infatti importa il legno esclusivamente da paesi europei che applicano rigide politiche di gestione forestale sostenibile e successivamente applica procedimenti di lavorazione ecologici. I quattro modelli Movit - Belleville (progetto dell'architetto Matteo Astolfi), Sunset, Moonriver, Coral (di Hangar Design Group, che cura tra l'altro la direzione artistica generale del nuovo marchio) - rileggono i

MED in Italy - Il prototipo

In anteprima assoluta, una sezione del prototipo 'med in italy', in concorso al Solar Decathlon Europe 2012. Il prototipo è un concentrato delle migliori competenze e know-how sul fronte dell'edilizia sostenibile e dell'efficienza energetica. Fiera Bolzano riserva a tutti i suoi visitatori un'anteprima assoluta: per la prima volta in Italia e ancor prima della 'premiere' spagnola, una sezione del prototipo "Med in Italy", in concorso al Solar Decathlon Europe 2012, in scena a Madrid il prossimo settembre, verra' esposta dal 26 al 29 gennaio durante Klimahouse 2012. E' la prima volta che il nostro Paese partecipa a Solar Decathlon Europe e il prototipo "Med in Italy", è un concentrato delle migliori competenze e know-how sul fronte dell'edilizia sostenibile e dell'efficienza energetica. Sezione Prospettica Il progetto è concepito per raggiungere una drastica riduzione dei consumi durante tutto l'anno att

Mario Cucinella Architects in Gaza: una scuola “green” e autosufficiente

Lavori al via per la prima scuola ecologica nel territorio di Gaza. Il progetto porta la firma dell’architetto Mario Cucinella, che già nel 2010, in occasione del tavolo tecnico tenutosi a Ramallah, in Cisgiordania, ne proponeva la realizzazione. L'inaugurazione del cantiere è attesa entro l'anno. Il progetto, dal nome “Gaza Green School”, si è sviluppato a partire da considerazioni legate alle criticità che questi luoghi presentano, quali la carenza di risorse idriche e gli elevati costi delle fonti di approvvigionamento energetico. Un nuovo modello di edificio scolastico autonomo sia dal punto di vista energetico che idrico è il risultato di orientamenti progettuali definiti secondo le regole dell’ecoarchitettura. Soluzioni innovative per il recupero delle acque piovane e il trattamento delle acque grigie e nere mediante la fitodepurazione contribuiscono - insieme all'adozione di sistemi costruttivi semplici e l’impiego di risorse rinnovabili - a coprire i fab

Il cemento ecologico che dimezza la produzione di anidride carbonica

Notizie interessanti dal Cinvestav, il centro di ricerca e studi avanzati dell’Istituto Politecnico Nazionale messicano i cui ricercatori stanno mettendo a punto un cemento ecologico in grado di diminuire le emissioni di CO2 in atmosfera. Lo studio è rivolto in particolare alla creazione di un composto in grado di sostituire il cemento Portland, il più utilizzato nell’industria edilizia di tutto il mondo, ma caratterizzato da un’alta produzione di anidride carbonica. José Iván Escalante Garcìa, responsabile dello studio sul calcestruzzo sostenibile presso il centro Cinvestav, ha fatto notare come per ottenere il cemento Portland venga immessa in atmosfera Co2 derivante principalmente dalla combustione di carbone e altri materiali. Il componente fondamentale per la produzione del cemento è il clinker, una miscela formata da minerali calcarei frantumati, argilla e gesso che devono essere cotti in speciali forni fino al raggiungimento di una temperatura di circa 1450 °C. Se in teoria sono

Perchè?

100 Km con 77 centesimi e zero emissioni (solo aria fredda dal tubo di scappamento). Ma allora perchè non è mai stata messa in commercio? http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=FGAEzPdOM0s#!

Il residence Wilkinson, un’abitazione che vive di natura e musica

Natura, sensibilità, ricerca dello spirituale : sono alcuni degli elementi che caratterizzano il residence Wilkinson, un’incredibile esempio di architettura organica progettato e realizzato da Robert Harvey Oshatz sulle colline di Portland, in Oregon. Il committente, appassionato musicista, voleva un’abitazione che si integrasse con il meraviglioso paesaggio circostante ma che realizzasse, che rendesse materia, ciò che per lui era l’armonia dei flussi musicali. E questo si esprime attraverso l’uso di cerchi, onde, cilindri, linee curve e sinuose che sfruttano la pendenza del terreno, parte integrante del progetto. Il punto di partenza, infatti, è la ricerca di armonia tra l’insediamento umano e il mondo naturale: il ripido pendio su cui si affacciano gli ambienti di vita diventa anche elemento di accesso, percorso, cammino esperienziale nella natura e nell’architettura. Il livello superiore, organizzato su una sorta di ponte a sbalzo tra gli alberi ad un’altezza di 25 metri

IPE: Indice di prestazione energetica

Dal 1° gennaio 2012 è diventato obbligatorio "riportare l'indice di prestazione energetica nelle offerte di trasferimento a titolo oneroso di edifici o di singole unità immobiliari". Sarà necessaria la certificazione energetica per la compravendita di un immobile, compresa la fase di pubblicità. In qualsiasi annuncio di vendita di un edificio, che sia affisso un una bacheca o pubblicato su internet, o divulgato con altri mezzi di comunicazione, dovrà comparire il riferimento alla cosiddetta “pagella energetica”. COSA INDICARE NELL’ANNUNCIO DI COMPRAVEDITA La norma nazionale (Dlgs 28/2011 “Decreto rinnovabili” che ha aggiunto il comma 2-quater nell'articolo 6 del Dlgs 192/2005) richiede che sia reso esplicito negli annunci l'indice di prestazione energetica (IPE) e non è richiesta invece la classe energetica. Se pure la classe energetica derivi dall’IPE, essa può essere riduttiva o fuorviante: l'IPE infatti tiene conto della quantità di pareti perimetrali es

Green Life

Nel 2007 la popolazione che abita nelle città ha superato per la prima volta nella storia quella che vive nelle aree rurali, e si prevede che questa percentuale possa salire al 70% entro il 2050. Inoltre, le città consumano più del 70% di tutta l’energia e producono il 69% delle emissioni di CO2. Bastano queste cifre a confermare che la partita della sostenibilità può essere vinta solo partendo dai contesti urbani, da sempre luoghi dell’innovazione e della creatività, ma oggi anche giganteschi consumatori di energia e produttori di rifiuti e inquinanti. Eppure, come ci dimostrano Andrea Poggio e Maria Berrini, le alternative ci sono. Abitazioni che generano più energia di quanta ne consumano, facendo risparmiare un sacco di soldi ai proprietari; sistemi di trasporto integrati con cui evadere dalle prigioni a quattro ruote che guidiamo tutti i giorni; nuovi modi di vivere e rapportarci con i nostri vicini, per smettere di stupirci se qualcuno ci ringrazia e ci saluta... Molte città i

Capitolo 1: la rivoluzione degli stili di vita

Stiamo vivendo, che lo si voglia o no, cambiamenti storici che ci riguardano tutti direttamente. Cambiano gli oggetti e le tecnlogie che usiamo in continuazione. Cambiano i beni e i servizi che utilizziamo tutti i giorni, gli alimenti di cui ci nutriamo, le nostre case, e persino i modi di muoversi. Stanno cambiando le attività produttive, cambia l'economia e i mercati, cambiano i protagonisti sociali e i popoli migrano, costantemente. Cambiano in tutto il mondo le città, i loro abitanti , e il modo di viverle. Cambiano i materiali e le materie che usiamo, cambia l'uso dell'energia e le fonti di cui ci approvvigioniamo. I libri di storia ci hanno raccontato le imprese dei popoli che per primi hanno imparato a coltivare la terra, sempre in modo più efficiente. Ma la domanda da porsi è: Cosa impareranno i nostri figli, i nostri nipoti, di questo inizio di millennio? E NOI? dobbiamo avere paura o dobbiamo essere pronti a cogliere occasioni inaspettate? Tra le due, pref

Biblioteca Liyuan: un'architettura sostenibile che esalta il paesaggio

La nuova biblioteca comunale Liyuan di Huairou , un villaggio situato nella periferia di Pechino, è l'ultimo di una serie di progetti che rispecchiano l'attenzione per l'ambiente mostrata dagli architetti dell'Atelier cinese Li Xiadong. Situata in un contesto caratterizzato da spiccate qualità paesaggistiche e in un'area dominata dalla presenza di roccia, vegetazione e corsi d'acqua, l'idea progettuale di base è stata quella di ricreare un'architettura in grado di inserirsi ed integrarsi nell'ambiente non solo dal punto di vista estetico, ma anche dal punto di vista costruttivo, utilizzando i materiali disponibili in loco . Questa scelta è considerabile uno dei principi fondamentali della filosofia ecosostenibile in quanto l'impiego di materiali autoctoni riduce problemi di trasporto ed inquinamento , permette un risparmio economico ed aiuta a conservare le caratteristiche proprie dei luoghi. L’INGRESSO ALLA BIBLIOTECA L'area in cui sor