Quando ho avuto l’occasione di soffermarmi su questo progetto, ho provato una leggerissima punta d’invidia nei confronti di chi ogni mattina, invece di chiudersi 8 ore in uffici anonimi e non vedere l’ora di andarsene, viene ospitato in una struttura accogliente quanto un hotel a cinque stelle per svolgere, a questo punto credo quasi con gioia, il proprio lavoro. Mi riferisco alla nuova sede della società Eneco a Rotterdam, progettata da Hofman Dujardin Architects in collaborazione con Fokkema & Partners: si tratta di un edificio in cui l’obiettivo principale era quello di rappresentare la mission della Eneco, azienda olandese produttrice di energia elettrica, da sempre orientata alla sostenibilità ed al risparmio energetico.
Michiel Hofman e Barbara Dujardin, architetti olandesi titolari dell’omonimo studio nato nel 1999 ad Amsterdam hanno pertanto concepito una struttura di circa 25.000 metri quadrati articolata in 14 piani, curando non solo l’aspetto energetico ma soffermandosi con particolare attenzione sulla qualità dell’ambiente lavorativo rendendolo dinamico, aperto e completamente flessibile. Scopriamo insieme questa struttura, inaugurata lo scorso mese di aprile.
L’intero edificio si sviluppa intorno ad un luminoso atrio centrale a tutta altezza: al centro vi è una sorta di reception che funge da accoglienza per impiegati e visitatori. Tappeti viola, beige e arancio, sedie altrettanto colorate fanno da contrasto all’eleganza essenziale dei tavoli di rovere. Al piano terra trovano posto anche un ristorante dal soffitto scuro in netto contrasto con tavoli e sedie rigorosamente bianchi che riflettono ed amplificano la luce proveniente dall’esterno.
Michiel Hofman e Barbara Dujardin, architetti olandesi titolari dell’omonimo studio nato nel 1999 ad Amsterdam hanno pertanto concepito una struttura di circa 25.000 metri quadrati articolata in 14 piani, curando non solo l’aspetto energetico ma soffermandosi con particolare attenzione sulla qualità dell’ambiente lavorativo rendendolo dinamico, aperto e completamente flessibile. Scopriamo insieme questa struttura, inaugurata lo scorso mese di aprile.
L’intero edificio si sviluppa intorno ad un luminoso atrio centrale a tutta altezza: al centro vi è una sorta di reception che funge da accoglienza per impiegati e visitatori. Tappeti viola, beige e arancio, sedie altrettanto colorate fanno da contrasto all’eleganza essenziale dei tavoli di rovere. Al piano terra trovano posto anche un ristorante dal soffitto scuro in netto contrasto con tavoli e sedie rigorosamente bianchi che riflettono ed amplificano la luce proveniente dall’esterno.
Tre ampie scalinate costituiscono l’accesso al primo piano: la presenza di un bar, sala lettura ed una piccola biblioteca ed i toni di verde scelti per gli arredi delle aree per le riunioni e di lavoro regalano un’atmosfera assolutamente gradevole ed informale. Alle spalle delle sale si trova l’auditorium i cui toni volutamente scuri sono stati scelti per creare un ambiente che stimoli l’attenzione.
Le aree di lavoro, quasi tutte rigorosamente open, sono pensate come delle colorate ‘isole energetiche’ all’interno di spazi bianchi e luminosi: i colori scelti vanno dai toni vivaci come l’arancio, scelti per gli ambienti preposti alla comunicazione come le sale riunioni, ma anche verde e blu, per gruppi di postazioni singole, ed hanno lo scopo di ‘identificare’ le funzioni delle singole postazioni. La vasta disponibilità di aree lavorative consente ai dipendenti di scegliere volta per volta la loro postazione di lavoro in base alle esigenze. Nell’ottica della flessibilità, considerando che difficilmente saranno presenti in sede tutti i 2.100 dipendenti per vari motivi (malattie, ferie o viaggi di lavoro) sono state previste solo 1.500 postazioni. L’azienda mette a disposizione ai dipendenti auto elettriche per i viaggi di lavoro e biciclette per brevi spostamenti: tali veicoli si trovano in un garage interrato appartenente alla struttura.
Il verde trionfa nelle pareti esterne e negli interni, dove sono presenti angoli in cui trovano posto piccoli alberi opportunamente collocati per godere della luce naturale o parti di pareti verdi: sulla facciata sud e sul tetto si trovano dei collettori solari che assorbono la massima energia seguendo il percorso del sole. All’interno l’illuminazione artificiale è affidata ai LED, garanzia di risparmio energetico.
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